** AVVISO DI PUBBLICAZIONE **
TRIBUNALE BOLOGNA
SEZ. 04 DEC. 00000 DEL 16/06/2003
PD.0006A4
PRES. AA REL. De Robertis
ATT. Soc. Sped. International CONV. Cons. Reg. Imprese di Bo-
logna
Con il riconoscimento della Convenzione dell'Aja dell'1 luglio 1985 (rati-
ficata con Legge n. 364/89) lo Stato italiano ha inteso esplicitamente in-
trodurre nell'ordinamento la figura del trust, individuando da un lato la
legge applicabile, dall'altro la riconoscibilita' nel nostro ordinamento,
nonche' i requisiti minimi per il riconoscimento e le caratteristiche fonda-
mentali. Conseguentemente, richiesto di procedere all'iscrizione del trasfe-
rimento di partecipazioni sociali in favore del trustee, il Conservatore del
registro delle imprese e' tenuto soltanto a verificare la presenza delle ca-
ratteristiche specifiche dell'istituto e a controllare che - stante la man-
canza di regolamentazione originale del trust nel diritto interno - esista
la legge straniera scelta soggetto costituente. Ne' sussiste alcuna viola-
zione dell'art. 13 della legge di ratifica (che consente di non riconoscere
un trust i cui elementi importanti siano piu' strettamente connessi a Stati
che non prevedono tale istituto), trattandosi di norma di chiusura, anche
ultronea, per ribadire che non possono essere riconosciuti quei trusts che
costituiscono frode alla legge, siccome volti a creare situazioni in con-
trasto con l'ordinamento in cui devono operare. (Massima a cura della ri-
vista sottoindicata. Consultare la rivista stessa per la motivazione del
provvedimento e per l'eventuale annotazione).
ARCHIVIO DELLE LOCAZIONI E DEL CONDOMINIO ANNO 2003 PAG. 673
TRIBUNALE BOLOGNA
SEZ. 00 DEC. 00000
DEL 16/06/2003
PD.1472A4
PRES. De Robertis
ATT. Fabrizio Sertori CONV. Conservatore del Registro delle Im-
prese di Bologna
Il Conservatore del Registro delle Imprese, richiesto di iscrivere il
trasferimento di quote di s.r.l. da un cittadino italiano a un trust da
questi istituito in Italia (cosiddetto "trust interno"), ha solo l'obbligo
di verificare che il trust presenti le caratteristiche specifiche dell'isti-
tuto e che esista la legge straniera alla quale il soggetto disponente ha
sottoposto il trust. L'Italia, ratificando la Convenzione de L'Aja dell'1
luglio 1985, ha inteso esplicitamente introdurre nel nostro ordinamento la
figura del trust. L'art. 13 di detta Convenzione, secondo il quale un trust
interno puo' non essere riconosciuto, e una norma di chiusura, che ribadisce
che non possono essere riconosciuti quei trust che costituiscono frode alla
legge, in quanto volti a creare situazioni in contrasto con l'ordinamento i-
taliano. (Con nota di Monticelli Nicola) (Massima a cura della rivista sot-
toindicata. Consultare la rivista stessa per la motivazione del provvedimento
e per l'eventuale annotazione).
GIURISPRUDENZA ITALIANA ANNO 2004 PAG. 1191