A.I.P.A.
AUTORITA' PER L'INFORMATICA NELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Poi
CENTRO NAZIONALE PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
e ora AGENZIA PER L’ITALIA DIGITALE
(cliccare qui
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Per organizzare
in modo adeguato l'intero sistema informatico della Pubblica Amministrazione il
legislatore ha emanato il D.Lgs. n. 39/1993,
realizzando l'intervento forse più rappresentativo e completo in tema di
informatica, in quanto il decreto in questione non contiene semplici norme in
materia di sistemi informativi, ma introduce alcuni principi fondamentali e
istituisce l'A.I.P.A., Autorità per l'Informatica nella Pubblica
Amministrazione.
L'A.I.P.A.,
che opera presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri con piena autonomia tecnico funzionale e indipendenza di
giudizio, è un organo collegiale costituito dal presidente e da quattro membri,
scelti tra persone dotate di alta e riconosciuta competenza e professionalità e
di indiscussa moralità ed indipendenza. I suoi compiti possono elencarsi in:
In definitiva l'Autorità
esercita ogni funzione utile ad ottenere il più razionale impiego dei sistemi
informativi alfine di eliminare duplicazioni e sovrapposizioni di realizzazioni
informatiche.
Più di recente, con il D.P.C.M. n. 609/1994, è stato approvato un regolamento
recante «Norme per l'organizzazione ed il funzionamento dell'A.I.P.A» che
rappresenta un chiaro segnale della determinazione non solo del legislatore, ma
anche dell'esecutivo, di percorrere la strada della modernizzazione della
Pubblica Amministrazione; con l'impiego dei sistemi informativi automatizzati,
infatti, si realizzano concretamente alcuni principi fondamentali che regolano
l'attività dell'Amministrazione Pubblica quali la trasparenza, la
documentazione e l'economicità.
In tale ottica assume rilevanza la legge n. 59 del
15 marzo 1997 (legge Bassanini) che all'art 15 prevede la realizzazione,
attraverso una serie di disposizioni, della cd. Rete
Unitaria della Pubblica Amministrazione; il progetto, per la verità già
avviato dall' A.I.P.A. sin dal 1995, mira a realizzare un collegamento,
attraverso una rete unitaria, tra tutti gli uffici pubblici, iniziando da
quelli centrali e proseguendo, successivamente, con quelli periferici, al fine
di rendere possibile la trasmissione di dati e informazioni di natura
amministrativa, contabile e gestionale, permettendo l 'accesso diretto ai dati
in possesso di altre Amministrazioni con evidenti vantaggi nello snellimento
delle pratiche e dei servizi resi al cittadino.
In attuazione di quanto
disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in
materia di protezione dei dati personali", pubblicato sul supplemento
ordinario n. 123 alla Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003, l'Autorità
per l'informatica nella pubblica amministrazione
è stata trasformata in
Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione.
Successivamente il predetto
Centro è stato trasformato nell’Agenzia per l’Italia Digitale.
Il nuovo sito di tale agenzia è all'indirizzo