Relazione sul programma del
corso integrativo del corso di diritto civile - Prof. Marino Bin
Professore a
contratto: dott. Giacomo Oberto
"Fondamenti
dell’informatica giuridica
rilevanti ai
fini degli studi in ambito civilistico"
Attività didattica svolta in
adempimento del contratto conferito dal
Consiglio di Facoltà di
Giurisprudenza al dott. Giacomo Oberto e avente ad oggetto un
corso integrativo del corso
di diritto civile per l’anno accademico 2002/2003, per un totale di n. 15 ore.
* * *
1.
Articolazione del corso.
Il corso, cui sono stati ammessi gli
studenti che si erano previamente iscritti durante le lezioni del corso
principale del Prof. Marino Bin, si è articolato in due parti:
a)
un corso base, rivolto agli studenti che per la prima volta affrontavano i temi
dell’informatica giuridica, della durata complessiva di 12 ore;
b)
un corso reiterato della durata complessiva di 8 ore, rivolto a coloro che già
avevano frequentato durante gli A.A. passati, ovvero anche nel presente anno,
il corso base tenuto da questo docente.
Il
tutto per un totale effettivo di 20 ore.
2. Argomenti
affrontati.
Le
lezioni, per ciò che attiene al corso base, hanno affrontato i seguenti
argomenti.
a)L’informatica giuridica.
Definizione ed oggetto. Informatica giuridica e informatica giudiziaria.
Applicazioni «documentali» e «metadocumentali» dell’informatica giuridica.
L’impiego degli strumenti informatici nella preparazione degli esami e dei
concorsi post-universitari. Gli ipertesti. I sistemi esperti. Cenni di
legistica e di legimatica.
b)Ricerca «cartacea» e ricerca
informatizzata a confronto. I vantaggi e i limiti della ricerca informatizzata.
c)Le principali banche dati
giuridiche in Italia. Le banche dati del Parlamento. Il Centro Elettronico di
Documentazione (C.E.D.) presso la Corte Suprema di Cassazione.
d)Le banche dati del C.E.D.
Illustrazione sommaria del contenuto degli archivi. Vantaggi e limiti della
ricerca per mezzo di strumenti informatici e telematici. I canali e i sistemi
di ricerca all’interno delle varie banche dati (archivi) del C.E.D. In particolare:
·
Il
servizio «Novità dal Centro». La ricerca a mezzo dei canali «ASN», «ES», «PR»,
«RE», «RI». L’archivio delle riviste giuridiche («RIV»).
·
Il sistema degli «allarmi» (in particolare:
l’allarme «Cost» e l’allarme «Rifmc»). Gli ordini di visualizzazione («print»,
«printc», «printc:1m1t», ecc.).
·
La
ricerca per dati lessicali.
·
Gli
operatori logici (and, or, not, adj, near).
·
La
ricerca per dati normativi.
·
Particolarità
della ricerca negli archivi «CIVILE», «MERITO», «COSTIT», «DOTTR».
·
Particolarità
della ricerca negli archivi legislativi (TITLEX, LEXS, LEXPRE).
·
Il
sistema «Easy Find».
e)La ricerca delle
informazioni e dei documenti di interesse giuridico in Internet.
Il
corso reiterato ha invece avuto ad oggetto un ripasso generale delle nozioni
oggetto del corso base, seguito da approfondimenti su alcuni dei temi trattati
e da specifiche esercitazioni su problemi e casi pratici di ricerca di
documenti di interesse giuridico in banche dati on e off line.
3. Modalità di
svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni.
Le
lezioni e le esercitazioni, tanto nel corso base che in quello reiterato, si
sono effettuate mediante collegamento con il C.E.D. della Corte di Cassazione
ed altre banche dati telematiche presso l’aula informatica della Scuola di Specializzazione
per le Professioni Legali dell’Università di Torino, sita in via delle Rosine,
n. 18, con il concorso dell’Istituto Giuridico, che ha sostenuto le spese di
collegamento con il C.E.D., fornendo l’uso della relativa password d’accesso.
Il
docente ha così potuto operativamente illustrare agli studenti le varie
tecniche di ricerca con il sistema «Italgiure Find» presso gli archivi del
Centro Elettronico della Cassazione. Si è anche trattato per sommi capi delle
particolarità dell’ «interfaccia» Windows
denominata «Easy Find». Si è quindi provveduto all’illustrazione di numerose
tecniche di ricerca finalizzate al reperimento di materiale (massime
giurisprudenziali, indicazioni bibliografiche, abstracts di articoli dottrinali e di note a sentenza) in alcuni
settori del campo civilistico (diritto di famiglia, obbligazioni e contratti,
responsabilità aquiliana).
Si
sono altresì evidenziate le particolarità e i vantaggi propri dell’uso in
«multitasking» dei programmi di ricerca nelle banche dati e dei sistemi di
trattamento testi, con l’illustrazione di accorgimenti pratici tendenti a
rendere più agevole l’interscambio di dati (stringhe di ricerca e documenti
reperiti), con successiva formattazione dei testi ottenuti nel programma Word per Windows.
4. Le lezioni
dedicate alla ricerca delle informazioni e dei documenti di interesse giuridico
in Internet.
Alcune
ore di lezione, tanto nel corso base, che in quello reiterato, sono state consacrate
al tema «La ricerca delle informazioni e dei documenti di interesse giuridico
in Internet». Questa parte del corso
rispondeva all’esigenza di concentrare in un’apposita trattazione l’esposizione
delle particolarità della ricerca giuridica nella «rete delle reti», offrendo
agli studenti una panoramica dei vantaggi offerti (per lo più gratuitamente) al
giurista (o aspirante tale) dall’esplorazione del world wide web e, più in generale, dallo sfruttamento di tutte le
modalità di Internet.
E’
da segnalare al riguardo la già ricordata disponibilità dell’aula informatica
della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università di
Torino, dotata di una capienza di 24 posti a sedere ed attrezzata con 22
postazioni p.c., con un proiettore su di uno schermo gigante, oltre al
collegamento con la rete Internet,
tramite la quale è stato possibile accedere a tutti i siti la cui esplorazione
si è ritenuta utile per gli studenti.
Le
lezioni si sono svolte sul «canovaccio» di due ipertesti all’uopo realizzati e
costantemente aggiornati dal docente, tramite i quali si sono potute mostrare
le possibilità di navigazione sia off
che on line, oltre che l’interazione
con vari programmi residenti sulla memoria del disco rigido del p.c. utilizzato
dal docente. Si segnala al riguardo che gli ipertesti di cui sopra sono stati
inseriti nel sito Internet del
docente, all’indirizzo https://www.giacomooberto.com/studenti.htm
(dal quale è altresì possibile effettuare il downloading in versione «zippata» degli stessi). Tale indirizzo è
stato fornito a tutti gli studenti, così da consentirne la consultazione in
ogni momento e da favorire i contatti con il docente via e-mail.
In
questo modo si è proseguito quel vero e proprio esperimento di «tele-docenza»,
integrativo rispetto alle lezioni tenute in Facoltà, cui lo scrivente aveva
dato inizio già diversi anni or sono. I contatti con alcuni studenti per questo
tramite sono tuttora in corso; tramite essi lo scrivente ha potuto inviare
segnalazioni di siti, suggerimenti per la ricerca, indicazioni di programmi,
trasmettendo altresì files di varia
utilità (es.: guide ipertestuali del sistema Italgiure-Find e Easy Find,
«macro» elaborate dal docente al fine di agevolare la formattazione dei
documenti con il programma Word per Windows, ecc.).
Nel
corso dell’esposizione si sono fornite alcune informazioni di carattere
generale su Internet (storia,
funzioni, terminologia, etc.), passando poi ad introdurre l’argomento dei
motori di ricerca («generali», «specifici» e «metamotori»), con una serie di
illustrazioni pratiche di ricerca tramite l’uso di operatori logici. Si è poi
parlato brevemente della ricerca bibliografica in alcuni siti, nazionali e
stranieri, di interesse bibliotecario (Servizio Bibliotecario Nazionale e
relativo OPAC, Library of Congress, Thomas, Servizio «Subito» del
Bibliotheksverbund Bayern, Biblioteche piemontesi, Biblioteca «Ruffini»
del Giuridico).
Si
sono quindi brevemente passati in rassegna alcuni siti di interesse
internazionalistico, come i siti istituzionali di organizzazioni quali
l’O.N.U., il Consiglio d’Europa (e Corte Europea dei Diritti dell’Uomo),
l’Unione Europea (e la relativa Corte di Giustizia), accennando al problema del
reperimento dei relativi atti e documenti (con particolare riguardo alle
direttive comunitarie, alle decisioni della Corte di Giustizia C.E. e della
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo). A questa esposizione ha fatto seguito
l’esplorazione di alcuni siti giuridici francesi (Légifrance, Juripole, Cour de Cassation, Dalloz), tedeschi (BGH, der Fahnder, NJW) e dei sistemi di Common
Law (Cornell Law School, The U.S. House of Representatives Internet
Law Library, Lawguru, Lawcrawler, Legalonline, U.S. Supreme
Court).
Per
quanto riguarda i siti giuridici italiani si sono presentati i siti di alcune
case editrici giuridiche (U.T.E.T., Giuffré, Cedam), alcune riviste giuridiche
(in tutto o anche solo in parte) on line
(Foro italiano, Giurisprudenza italiana, Rivista critica del diritto privato, The
Cardozo electronic law bulletin), alcuni siti istituzionali (Parlamento,
Ministero di Grazia e Giustizia, Poligrafico e Zecca dello Stato, Garante
concorrenza e mercato, Garante Privacy, M.U.R.S.T., Consiglio Nazionale
Notariato) ed altri siti di interesse giuridico (IDG, Jura, Jus et Internet,
Italian Law on the Web), oltre che di specifico interesse per gli studenti
(Università di Torino, Facoltà di giurisprudenza, Elsa, Comma). Nel corso della
lezione si sono altresì mostrate diverse sessioni «Telnet» per la consultazione
di svariate banche dati all’interno del sistema del C.E.D. della Corte di
cassazione.
Lo
scrivente ha inoltre posto a disposizione degli studenti il proprio file di bookmarks, illustrandone l’utilizzazione.
5. I profili organizzativi.
Passando
all’esame dei profili organizzativi, il docente segnala per il futuro la
necessità che le pratiche burocratiche relative al contratto siano sveltite.
Invero, quest’anno la Sede Centrale ha convocato il sottoscritto per la firma
del contratto (dopo reiterati solleciti di quest’ultimo) solo in data 9
dicembre, mentre l’organizzazione in semestri dell’attività didattica imponeva
la conclusione del corso prima di Natale. Ciò ha imposto una compressione delle
lezioni nello spazio di due sole settimane, in un periodo, oltre tutto,
d’esami.
Un
ulteriore suggerimento che il docente si sente di dover formulare concerne la
possibilità di consentire eventualmente agli studenti che hanno frequentato il
corso (quanto meno quello «reiterato») l’utilizzo dell’aula informatica della
Scuola di Specializzazione. Il tema andrà affrontato in seno al Consiglio
Direttivo della Scuola, cui il sottoscritto si riserva di presentare una
proposta al riguardo.
Per
concludere, una menzione particolare merita la disponibilità della Sig.ra
Chiara Di Martino, della Segreteria di Facoltà, che ha svolto un ruolo
importante anche nei contatti con l’impresa Venco, fornitrice del sistema, il
cui intervento è stato richiesto al fine di risolvere tempestivamente (con
esito, peraltro, ampiamente positivo) alcuni problemi tecnici riscontrati dal
docente nel corso di un sopralluogo effettuato prima dell’inizio delle lezioni.
Il
sottoscritto rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento e, con
l’occasione, porge i più distinti saluti.
Torino,
18 dicembre 2002.
(Giacomo
Oberto)