6. La ricerca bibliografica in Internet: qualche esempio.

 

L’affermazione secondo cui Internet costituisce un’immensa biblioteca virtuale è rapidamente verificabile, non appena si ponga mente alle infinite possibilità di ricerca nel campo bibliografico (ovviamente, anche nei particolari settori di interesse giuridico). Moltissime biblioteche, soprattutto quelle grandi, stanno progressivamente trasferendo i loro cataloghi in banche dati digitali, e li mettono a disposizione via Internet, di solito gratuitamente. Tali cataloghi sono chiamati anche opac, dalla sigla di on-line public access catalog, ossia catalogo in linea accessibile pubblicamente.

La consultazione via Internet dei cataloghi delle biblioteche consente - con modalità sovente diverse - di ricercare e localizzare un libro conoscendone l’autore, o il titolo o solo una parola significativa del titolo. E’ possibile effettuare ricerche anche per soggetto e/o per materia.
Generalmente, sono disponibili solo le catalogazioni dei volumi acquistati negli anni recenti. Per questo, per chi ricerca volumi pubblicati in anni meno recenti, è sempre consigliabile svolgere la ricerca sui tradizionali cataloghi cartacei. La ricerca può essere effettuata utilizzando gli operatori logici booleani (and, or, and not) o simboli di abbreviazione e troncamento.
Un’ottima guida in lingua italiana ai cataloghi online delle biblioteche italiane e straniere è consultabile presso il sito AIBI-WEB (Il Web dell’Associazione italiana biblioteche).

Il principale punto di riferimento per la ricerca bibliografica italiana è costituito dall’Indice del Servizio Bibliotecario Nazionale (Catalogo centralizzato di alcune centinaia di biblioteche italiane, tra le quali quelle dell’Università di Torino) (simbolo di troncamento accettato: *). Si noti che l’accesso all’Indice del Servizio Bibliotecario Nazionale è consentito anche tramite gateway z39.50 della Library of Congress. Per una ricerca di tipo "locale", relativa al Piemonte, può poi essere utile la consultazione dei cataloghi delle biblioteche piemontesi (con la possibilità di includere o escludere determinate biblioteche).
Altri interessanti schedari italiani sono i seguenti:

Da segnalare, ancora, il sito AIB. OPAC italiani, che contiene:

Una particolare menzione merita il Catalogo della Biblioteca Centrale Giuridica, mentre, per un elenco assai ricco di biblioteche di interesse giuridico, si può consultare la relativa parte del sito dell’ ITTIG di Firenze, nonché quella concernente i rinvii ai siti giuridici nel sito del Gruppo di studio sulle pubblicazioni ufficiali dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB).

Uscendo dai confini nazionali si possono segnalare i seguenti siti:

Numerosi siti si sono invece specializzati nella raccolta di opere letterarie (e non) in formato digitale, liberamente consultabili o «scaricabili» da chiunque. Si fornisce al riguardo qualche buon indirizzo:

Venendo ora ai periodici giuridici catalogati online potranno citarsi i seguenti:

Per ciò che attiene alle notizie relative alla ricerca presso la Biblioteca «Francesco Ruffini» della Facoltà di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi di Torino, il relativo catalogo online (dal 1988) è consultabile cliccando qui (e scegliendo nella lista delle biblioteche quella contraddistinta dalla sigla: TO0 04 - Univ.: Dip. Sc. Giuridiche ‘F. Ruffini’), oppure qui. Per ulteriori informazioni, gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino possono contattare il Servizio Banche dati della Facoltà (responsabile: dott.ssa Carla Crivello).

 

Per ciò che attiene allo specifico settore della bibliografia parlamentare potrà segnalarsi il sito http://bpr.camera.it, contenente una banca dati di bibliografia relativa al settore parlamentare. La «BPR – Bibliografia del Parlamento repubblicano», arricchita da documenti a testo pieno e aggiornata al 2002 costituisce un primo passo verso la Biblioteca digitale di studi parlamentari: cioè una prima selezione di testi integrali (circa 250), in parte derivanti da pubblicazioni edite dalla Camera dei deputati, in parte relativi a testi di pubblico dominio (sentenze della Corte costituzionale) e in parte resi disponibili dall’editore Giuffrè. Vi sono inoltre alcuni link a testi pubblicati direttamente su siti web di riviste e dipartimenti giuridici.

Si possono vedere tutti i record bibliografici con testo allegato selezionando la casella CON TESTI ALLEGATI  e cliccando su AVVIA RICERCA. Ogni scheda ha un’icona PDF o HTML ed, eventualmente, un’icona di link al sito dell’editore Giuffrè.

 

Ancora, in tema di biblioteche digitali di interesse giuridico, potrà segnalarsi quella dell’ Istituto di Storia del Diritto medievale e moderno dell’Università statale di Milano, al sito:

<http://www.historia.unimi.it/scripts/diglib/diglib1.asp>, nonché le seguenti:

 

* * *

 

Si potrà procedere ora ad illustrare qualche breve esempio di ricerca.

ESEMPI DI RICERCA

SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE:

Impostazione di una ricerca:

autore: Giacomo Oberto

titolo: i regimi patrimoniali della famiglia di fatto.

1.   Visualizzare la selezione.

2.   Cliccare su autore per altre opere dello stesso autore

3.   Cliccare su materia per altre opere di altri autori su quella materia

Altro esempio:

autore: Bernardini Irene

titolo: vita non ci separi (non scrivere finchè, perchè l’accento manca!).

cliccare su "separazione coniugale - effetti psicologici”. 



AMAZON (per l’eventuale acquisto di libri online).
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LIBRARY OF CONGRESS

1.   Research tools

2.   Library of Congress catalogs

3.   Word search

4.   Simple query

5.   Advanced word search

Inserire le parole: prenuptial agreement


THOMAS : LEGISLATIVE INFORMATION

Inserire le parole: same sex marriage
 
 
 

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