Non bisogna dimenticare che Internet non è solo il web. La modalità telnet, per esempio, permette di connettersi a un calcolatore remoto come se il monitor e la tastiera dell'utente fossero direttamente collegati a tale calcolatore(74). Sebbene i programmi di gestione di tale funzione non offrano la funzionalità (né le attrattive) proprie del sistema ipertestuale del World Wide Web, telnet consente l'accesso a delle innumerevoli banche dati giuridiche e non, e segnatamente a diversi servers di università del mondo intero. Nel web è del resto possibile imbattersi in siti contenenti liste di indirizzi telnet, come avviene, per esempio, per svariate risorse bibliotecarie(75). Per quel che concerne in particolare l'Italia sarà sufficiente ricordare che proprio tramite telnet si possono consultare le banche dati del C.E.D. della Cassazione(76), così come quelle del Parlamento(77) e dell'Istituto Poligrafico - Zecca dello Stato, ciò che permette, grazie al servizio "G.U.R.I.Tel.", di ricevere on line le Gazzette Ufficiali il giorno stesso della loro pubblicazione(78).
Un'altra funzione essenziale di Internet è rappresentata dalla posta elettronica (e-mail), che consente agli utenti di scambiarsi messaggi scritti in maniera rapida ed efficace. In effetti, la ricezione dei messaggi si ha generalmente in meno d'un minuto dopo l'invio, e ciò quasi ovunque nel mondo. Ancora più importante è il fatto che per il tramite della posta elettronica si può inviare, come allegato (attached file) al messaggio medesimo, qualsiasi file: suoni, immagini, documenti redatti con qualsiasi programma di trattamento testi (lettere, articoli, capitoli di libri, sentenze), indirizzi di pagine web, files "htm", programmi, ecc.(79).
Assai sovente i ricercatori e gli specialisti delle università e dei centri di ricerca sparsi per il mondo si trovano da soli, all'interno delle proprie istituzioni, a lavorare su un determinato tipo d'indagine: da qui la necessità di entrare in contatto con altri specialisti che svolgono il medesimo tipo di ricerca. La posta elettronica si è ben presto sviluppata come un mezzo efficace, in grado di stabilire proprio questo tipo di contatti. Peraltro l'e-mail presenta almeno una limitazione importante: occorre, infatti, sapere a priori a chi indirizzare le proprie missive. E' per ovviare a questo inconveniente che sono nate le liste di discussione; fenomeno, questo, che è presto uscito dal dominio esclusivo delle università, facendo in modo che qualsiasi tipo di argomento dello scibile universale finisse con il diventare oggetto di uno o più di questi gruppi.
In Internet si trovano principalmente due tipi di gruppi di discussione. Di questi solo il primo è basato sulla posta elettronica: si tratta qui di liste di discussione che funzionano attraverso la creazione e l'incremento di elenchi di iscritti, cui ogni interessato (e legittimato, per ciò che attiene alle liste "chiuse") può iscriversi inviando un messaggio predeterminato all'indirizzo della lista. Una volta che il suo indirizzo è incluso nella lista del gruppo tutti i messaggi indirizzati alla lista gli saranno recapitati nella casella di posta elettronica. Certe liste hanno un moderatore, la cui funzione è quella di filtrare i messaggi. Il secondo tipo di gruppi di discussione si fonda sul sistema dei newsgroups, o semplicemente news (Usenet). Qui tutti i messaggi inviati ad un gruppo di discussione sono trasmessi a tutti i servers Usenet del mondo, con la conseguenza che, invece di depositarsi nella casella postale personale, essi sono consultabili sui servers Usenet. L'utente interagisce così con il gruppo attraverso il suo programma client, che gli permette di leggere ed inviare a sua volta messaggi(80).
In Internet è altresì possibile trasferire (download o upload, a seconda della direzione in cui il trasferimento avviene) dei files da un computer ad un altro tramite il protocollo FTP (File Transfer Protocol). Si tratta di un sistema che permette all'utente di accedere direttamente all'hard disk di un server remoto, a condizione, beninteso, che l'utilizzatore abbia il diritto di accedere a tale calcolatore. Esiste una grande quantità di servers contenenti files posti a disposizione del pubblico. Di norma vi si può accedere presentandosi come anonymous, ciò che dispensa dall'uso di una password. Se quest'ultima è invece richiesta, è sufficiente digitare il proprio indirizzo di posta elettronica. Occorre poi prestare attenzione alla modalità di trasferimento (ASCII o Binary). Un software speciale di scompattamento può rendersi altresì necessario per scompattare il file in modo adeguato(81).
Tra gli innumerevoli servizi che la rete mondiale può svolgere a vantaggio dei giuristi occorre infine menzionare quello della creazione di un sito web personale, ciò che permette ad ogni utente di Internet di pubblicare i propri lavori senza l'intermediario di un editore e d'instaurare così un rapporto diretto con i cybernauti, i quali possono, a loro volta, interagire con l'autore, trasmettendogli osservazioni, suggerimenti, critiche, ecc. Grazie ai links verso altri siti, queste pagine - anche se talora concepite e realizzate in modo artigianale - possono rendere un notevole servizio agli altri utenti della rete, aiutandoli a scoprire siti e documenti utili per la loro ricerca(82).
|
|
(75) Per un ricco catalogo - paese per paese - di risorse bibliotecarie disponibili tramite telnet, cfr. il seguente sito: <http://moondog.usask.ca/hytelnet/sites1.html>.
(76) Indirizzi telnet : 193.207.114.189, oppure 193.43.143.21, 193.43.143.70; l'accesso è concesso gratuitamente solo ai magistrati. Per informazioni sul movimento d'opinione che auspica la concessione dell'accesso grauito a tutte le banche dati di interesse giuridico accessibili sul web si vedano i siti: <http://www.giuristi.thebrain.net/circolo/circolo.htm>; <http://www.diritto.it/>.
(77) Indirizzo telnet : 194.184.199.200 (port 5023); l'accesso è da qualche tempo concesso gratuitamente a tutti gli utenti che ne facciano richiesta per motivi di ricerca.
(78) Indirizzo telnet: mvs.ipzs.it, 195.223.73.194 (port 23); l'accesso non è gratuito. Per un catalogo di pubblicazioni giuridiche essenzialmente francofone cfr. il sito Sibil e Pancatalogue all'indirizzo 131.196.1.3. Il catalogo della biblioteca dell'università di Harvard (Hollis) è disponibile al seguente indirizzo: 128.103.60.31. Per consultare le Columbia on Line Legal Resources, occorre invece utilizzare l'indirizzo <telnet://lawnet.law.columbia.edu>, usando come login (identificativo) "Lawnet".
(79) Per ragguagli tecnici in italiano su questo argomento cfr. il seguente sito:
<http://www.mclink.it/guida/06cap02.htm>.
(80) Per un catalogo delle liste di interesse accademico cfr. la Directory of scholarly and professional E-conferences, al sito <http://n2h2.com/KOVACS/>; per una lista generale dei gruppi di discussione v. <http://tile.net/lists/>; per una elenco generale dei newsgroups su Usenet v. <http://tile.net/news/>; elenchi di liste di discussione francofone si trovano ai siti seguenti: <http://droit.univ-metz.fr/forum_title.html>; <http://www.cru.fr/listes/>; <http://www-sor.inria.fr/~pierre/news-groups-fr.html>. Informazioni in francese sui newsgroups si trovano, per esempio, al sito seguente: <http://www-sor.inria.fr/~pierre/news.html>; spiegazioni in italiano si trovano alla pagina seguente: <http://www.mclink.it/guida/07cap03.htm>. Un motore di ricerca per i newsgroups è reperibile al sito seguente: <http://www.ii.com/internet/messaging/newsgroups/>.
Per le informazioni sulle liste di discussione cfr. la pagina <http://www.mclink.it/guida/09cap05.htm>. Tra le liste di discussione di interesse giuridico si può citare Legaltech, dedicata all'utilizzazione delle nuove tecnologie da parte delle professioni giuridiche. Questa lista è mantenuta dal Legal Technology Resource Center e dall'American Bar Association. Per iscriversi occorre entrare nel sito dell'ABA <http://www.abanet.org/discussions> (che ospita anche numerose altre liste), oppure inviando un messaggio di posta elettronica all'indirizzo <listserver@abanet.org>. Per iscriversi occorre inserire nella parte del messaggio dedicata all'oggetto la frase "subscribe legaltech", seguita dal proprio indirizzo.
(81) Per ulteriori informazioni cfr. Tortello et Lointier, op. cit., p. 103 ss.
(82)
Il sistema permette altresì di compiere degli interessanti esperimenti
di insegnamento a distanza: per citare un esempio si potrà qui ricordare
che in Svizzera la facoltà di giurisprudenza dell'Università
di Ginevra ha dato vita ad un corso a distanza per il rilascio di un "certificato
di formazione continua in legistica (CEFOLEG)" (cfr. le informazioni
di cui al seguente sito web: <http://www.unige.ch/droit/dptrat/cetel/cefoleg.htm>).