se la casa è in regime di comunione, attenzione: secondo
alcuni non potete poi procedere alla divisione
della casa medesima; la tesi può dirsi ormai minoritaria, ma
sarebbe opportuno, a scanso di equivoci, che il computer suggerisse ai
coniugi di inserire nell'accordo una clausola con la quale si chiarisca
espressamente che, nonostante l'assegnazione al non proprietario, il proprietario
conserva il diritto di chiedere la divisione (ovvero vi rinunzia, se così
le parti sono d'accordo, ma - attenzione - con il rispetto dell'art. 1111
c.c.).